Oggi, 4 marzo si celebra la Giornata Mondiale contro l'obesità, un evento istituito dalla World Obesity Federation nel 2015, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione globale e le istituzioni sui pericoli dell'obesità e le sue gravi conseguenze per la salute. La giornata mira a promuovere l’importanza di stili di vita sani, incoraggiando la dieta equilibrata e l’esercizio fisico regolare, ma anche a combattere lo stigma sociale che spesso accompagna le persone con obesità.
La nascita della ricorrenza
Come anticipato, la Giornata Mondiale contro l'Obesità è stata ufficialmente proclamata dalla World Obesity Federation nel 2015, in risposta alla crescente diffusione dell’obesità a livello globale. L'obesità è una delle malattie non trasmissibili più diffuse e in costante aumento, ed è un fattore di rischio per numerose altre patologie gravi, come il diabete di tipo 2, le malattie cardiovascolari, l'ictus e alcuni tipi di cancro. Con l'aumento dei casi di obesità, le Nazioni Unite e le organizzazioni internazionali hanno avvertito la necessità di aumentare la consapevolezza riguardo alle cause, alle conseguenze e alle soluzioni per combattere questa condizione.
Ogni anno, la Giornata Mondiale contro l'Obesità affronta un tema specifico. Il tema di quest’anno, "Sistemi in cambiamento, vite più sane", sottolinea l’importanza di modificare e migliorare i sistemi sanitari, i modelli alimentari, i media e i lavoratori, affinché si possano affrontare i determinanti sociali e ambientali che contribuiscono all’obesità. Obiettivo centrale è mettere in evidenza come gli ambienti e le politiche pubbliche possano giocare un ruolo fondamentale nel promuovere comportamenti salutari e sostenibili.
Lo scopo è spingere le istituzioni e la società a creare un ambiente che supporti scelte alimentari migliori e incoraggi attività fisica, in modo che le persone possano vivere in modo sano e abbiano accesso a risorse adeguate per combattere l’obesità. Il cambiamento deve avvenire a livello globale e locale, con la creazione di politiche che promuovano l'educazione alimentare, ma anche l’accesso a cibi sani e sostenibili, a prezzi accessibili.
L’anno scorso, il tema della Giornata Mondiale contro l'obesità è stato “Parliamo di obesità e…”, con l’intento di stimolare una discussione globale che coinvolgesse anche gli aspetti psicologici e sociali dell’obesità. Questo tema ha avuto lo scopo di abbattere i pregiudizi e lo stigma che spesso accompagnano le persone obese, affrontando le sfide psicologiche e culturali legate alla condizione. Si è trattato di un passo importante verso l’inclusività e la sensibilizzazione, per aiutare chi vive con l’obesità ad affrontare le difficoltà quotidiane senza sentirsi emarginato.
Cosa si intende per obesità
L'obesità è una condizione medica caratterizzata dall'eccessivo accumulo di grasso corporeo. Una persona è considerata obesa quando il suo Indice di Massa Corporea (anche conosciuto con l'acronimo inglese BMI), che si calcola dividendo il peso (in kg) per il quadrato dell’altezza (in metri), è superiore a 30. L’obesità non è solo una questione estetica, ma una vera e propria malattia che può causare danni gravi alla salute. La World Health Organization (WHO) la definisce come “una condizione patologica caratterizzata da un accumulo di grasso corporeo in eccesso, che aumenta il rischio di problemi di salute”.
Oltre al BMI, l'obesità può essere suddivisa in diversi livelli di gravità, che vanno da quella di primo grado, in cui l'IMC è compreso tra 30 e 34,9, fino all'obesità grave, con un IMC superiore a 40. L'obesità non solo riduce la qualità della vita, ma porta anche a una significativa riduzione dell’aspettativa di vita, con gravi implicazioni per il sistema sanitario globale.
Il trend dell’obesità e le ragioni socio-economiche e culturali
L’obesità è un fenomeno in costante crescita. Secondo le stime della World Obesity Federation, nel 2023 più di 800 milioni di persone in tutto il mondo vivevano con l’obesità, e si prevede che nel 2035 questo numero possa salire a circa 1,9 miliardi. Questo fenomeno interessa tutti i Paesi, anche se è più evidente nei paesi ad alto reddito. In Italia, circa il 46,3% degli adulti presenta sovrappeso o obesità, un dato che ha continuato a crescere negli ultimi anni (fonte: UISP, 2022).
Le ragioni alla base dell'aumento dell'obesità sono molteplici e includono fattori societari, economici, culturali e ambientali:
- Sedentarietà: la vita moderna, caratterizzata da una maggiore automazione, trasporti più facili e una crescente dipendenza dalla tecnologia, ha ridotto significativamente il livello di attività fisica. La maggior parte delle persone trascorre molto tempo davanti agli schermi, sia per motivi professionali sia ricreativi, con un conseguente aumento della sedentarietà.
- Alimentazione sbagliata: l'accesso facile e abbondante a cibi ad alto contenuto calorico, zuccheri e grassi, combinato con l'abitudine di consumare pasti veloci e porzioni abbondanti, è una delle principali cause dell’obesità. La disponibilità di cibo spazzatura e il marketing mirato e ingannevole da parte delle industrie alimentari ha esacerbato il problema.
- Fattori economici: il costo degli alimenti sani (frutta, verdura e alimenti freschi) può essere proibitivo per molti, mentre cibi ad alto contenuto calorico e basso costo sono facilmente accessibili. Questo contribuisce al fenomeno dell'obesità, soprattutto nei nuclei a basso reddito.
- Inquinamento e disuguaglianze sociali: alcuni studi suggeriscono che l'inquinamento atmosferico, l’esposizione a determinati agenti chimici e lo stress potrebbero influire sulla salute metabolica, favorendo l'aumento di peso. Inoltre, le disuguaglianze sociali spesso limitano l'accesso a risorse sanitarie adeguate, prevenzione e trattamenti per l'obesità.
Come combattere l’obesità
Combattere l’obesità richiede un approccio complesso che coinvolge prevenzione, educazione, e trattamenti medici adeguati. È fondamentale che l'obesità venga affrontata precocemente, con politiche di educazione alimentare nelle scuole e campagne di sensibilizzazione che promuovano un’alimentazione sana e l’attività fisica regolare.
Le politiche governative giocano un ruolo cruciale: è necessario un impegno per rendere i cibi sani più accessibili e promuovere ambienti che incoraggiano l’attività fisica. Le città devono diventare più a misura di pedone e bicicletta, favorendo spazi pubblici sicuri dove le persone possano praticare sport. Le aziende alimentari, d'altra parte, devono essere responsabilizzate nel migliorare la qualità nutrizionale dei loro prodotti e nel ridurre l’offerta di cibi spazzatura.
Dal punto di vista medico, il trattamento dell’obesità include una combinazione di modifiche comportamentali, dieta equilibrata, attività fisica regolare, e in alcuni casi, se necessario, farmaci o chirurgia bariatrica. La consulenza psicologica è spesso necessaria per affrontare le problematiche emotive e comportamentali che spesso accompagnano e sottostanno all'obesità.
Il significato della Giornata Mondiale contro l'obesità
La Giornata Mondiale contro l'Obesità è un’occasione per sensibilizzare la società sull’importanza di un’alimentazione sana e uno stile di vita attivo. Essa vuole anche abbattere lo stigma sociale che ancora esiste nei confronti delle persone affette da obesità, ricordando che si tratta di una malattia complessa, che va trattata con rispetto e supporto. La giornata rappresenta un appello a tutti: governi, istituzioni sanitarie, imprese e individui devono unirsi per combattere questa epidemia globale e garantire un futuro più sano per tutti.
La lotta contro l’obesità non è solo una questione di salute individuale, ma di salute collettiva e di sostenibilità. La Giornata Mondiale contro l'obesità ci invita a fare un passo verso un mondo in cui tutti possano vivere in salute, liberi dalle malattie causate da uno stile di vita poco sano. La salute globale passa attraverso scelte consapevoli e politiche condivise che mettono al centro il benessere di tutti.
Ecco perché, il nostro Ordine
Oggi, 4 marzo si celebra la Giornata Mondiale contro l'obesità, un evento istituito dalla World Obesity Federation nel 2015, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione globale e le istituzioni sui pericoli dell'obesità e le sue gravi conseguenze per la salute. La giornata mira a promuovere l’importanza di stili di vita sani, incoraggiando la dieta equilibrata e l’esercizio fisico regolare, ma anche a combattere lo stigma sociale che spesso accompagna le persone con obesità.
La nascita della ricorrenza
Come anticipato, la Giornata Mondiale contro l'Obesità è stata ufficialmente proclamata dalla World Obesity Federation nel 2015, in risposta alla crescente diffusione dell’obesità a livello globale. L'obesità è una delle malattie non trasmissibili più diffuse e in costante aumento, ed è un fattore di rischio per numerose altre patologie gravi, come il diabete di tipo 2, le malattie cardiovascolari, l'ictus e alcuni tipi di cancro. Con l'aumento dei casi di obesità, le Nazioni Unite e le organizzazioni internazionali hanno avvertito la necessità di aumentare la consapevolezza riguardo alle cause, alle conseguenze e alle soluzioni per combattere questa condizione.
Ogni anno, la Giornata Mondiale contro l'Obesità affronta un tema specifico. Il tema di quest’anno, "Sistemi in cambiamento, vite più sane", sottolinea l’importanza di modificare e migliorare i sistemi sanitari, i modelli alimentari, i media e i lavoratori, affinché si possano affrontare i determinanti sociali e ambientali che contribuiscono all’obesità. Obiettivo centrale è mettere in evidenza come gli ambienti e le politiche pubbliche possano giocare un ruolo fondamentale nel promuovere comportamenti salutari e sostenibili.
Lo scopo è spingere le istituzioni e la società a creare un ambiente che supporti scelte alimentari migliori e incoraggi attività fisica, in modo che le persone possano vivere in modo sano e abbiano accesso a risorse adeguate per combattere l’obesità. Il cambiamento deve avvenire a livello globale e locale, con la creazione di politiche che promuovano l'educazione alimentare, ma anche l’accesso a cibi sani e sostenibili, a prezzi accessibili.
L’anno scorso, il tema della Giornata Mondiale contro l'obesità è stato “Parliamo di obesità e…”, con l’intento di stimolare una discussione globale che coinvolgesse anche gli aspetti psicologici e sociali dell’obesità. Questo tema ha avuto lo scopo di abbattere i pregiudizi e lo stigma che spesso accompagnano le persone obese, affrontando le sfide psicologiche e culturali legate alla condizione. Si è trattato di un passo importante verso l’inclusività e la sensibilizzazione, per aiutare chi vive con l’obesità ad affrontare le difficoltà quotidiane senza sentirsi emarginato.
Cosa si intende per obesità
L'obesità è una condizione medica caratterizzata dall'eccessivo accumulo di grasso corporeo. Una persona è considerata obesa quando il suo Indice di Massa Corporea (anche conosciuto con l'acronimo inglese BMI), che si calcola dividendo il peso (in kg) per il quadrato dell’altezza (in metri), è superiore a 30. L’obesità non è solo una questione estetica, ma una vera e propria malattia che può causare danni gravi alla salute. La World Health Organization (WHO) la definisce come “una condizione patologica caratterizzata da un accumulo di grasso corporeo in eccesso, che aumenta il rischio di problemi di salute”.
Oltre al BMI, l'obesità può essere suddivisa in diversi livelli di gravità, che vanno da quella di primo grado, in cui l'IMC è compreso tra 30 e 34,9, fino all'obesità grave, con un IMC superiore a 40. L'obesità non solo riduce la qualità della vita, ma porta anche a una significativa riduzione dell’aspettativa di vita, con gravi implicazioni per il sistema sanitario globale.
Il trend dell’obesità e le ragioni socio-economiche e culturali
L’obesità è un fenomeno in costante crescita. Secondo le stime della World Obesity Federation, nel 2023 più di 800 milioni di persone in tutto il mondo vivevano con l’obesità, e si prevede che nel 2035 questo numero possa salire a circa 1,9 miliardi. Questo fenomeno interessa tutti i Paesi, anche se è più evidente nei paesi ad alto reddito. In Italia, circa il 46,3% degli adulti presenta sovrappeso o obesità, un dato che ha continuato a crescere negli ultimi anni (fonte: UISP, 2022).
Le ragioni alla base dell'aumento dell'obesità sono molteplici e includono fattori societari, economici, culturali e ambientali:
- Sedentarietà: la vita moderna, caratterizzata da una maggiore automazione, trasporti più facili e una crescente dipendenza dalla tecnologia, ha ridotto significativamente il livello di attività fisica. La maggior parte delle persone trascorre molto tempo davanti agli schermi, sia per motivi professionali sia ricreativi, con un conseguente aumento della sedentarietà.
- Alimentazione sbagliata: l'accesso facile e abbondante a cibi ad alto contenuto calorico, zuccheri e grassi, combinato con l'abitudine di consumare pasti veloci e porzioni abbondanti, è una delle principali cause dell’obesità. La disponibilità di cibo spazzatura e il marketing mirato e ingannevole da parte delle industrie alimentari ha esacerbato il problema.
- Fattori economici: il costo degli alimenti sani (frutta, verdura e alimenti freschi) può essere proibitivo per molti, mentre cibi ad alto contenuto calorico e basso costo sono facilmente accessibili. Questo contribuisce al fenomeno dell'obesità, soprattutto nei nuclei a basso reddito.
- Inquinamento e disuguaglianze sociali: alcuni studi suggeriscono che l'inquinamento atmosferico, l’esposizione a determinati agenti chimici e lo stress potrebbero influire sulla salute metabolica, favorendo l'aumento di peso. Inoltre, le disuguaglianze sociali spesso limitano l'accesso a risorse sanitarie adeguate, prevenzione e trattamenti per l'obesità.
Come combattere l’obesità
Combattere l’obesità richiede un approccio complesso che coinvolge prevenzione, educazione, e trattamenti medici adeguati. È fondamentale che l'obesità venga affrontata precocemente, con politiche di educazione alimentare nelle scuole e campagne di sensibilizzazione che promuovano un’alimentazione sana e l’attività fisica regolare.
Le politiche governative giocano un ruolo cruciale: è necessario un impegno per rendere i cibi sani più accessibili e promuovere ambienti che incoraggiano l’attività fisica. Le città devono diventare più a misura di pedone e bicicletta, favorendo spazi pubblici sicuri dove le persone possano praticare sport. Le aziende alimentari, d'altra parte, devono essere responsabilizzate nel migliorare la qualità nutrizionale dei loro prodotti e nel ridurre l’offerta di cibi spazzatura.
Dal punto di vista medico, il trattamento dell’obesità include una combinazione di modifiche comportamentali, dieta equilibrata, attività fisica regolare, e in alcuni casi, se necessario, farmaci o chirurgia bariatrica. La consulenza psicologica è spesso necessaria per affrontare le problematiche emotive e comportamentali che spesso accompagnano e sottostanno all'obesità.
Il significato della Giornata Mondiale contro l'obesità
La Giornata Mondiale contro l'Obesità è un’occasione per sensibilizzare la società sull’importanza di un’alimentazione sana e uno stile di vita attivo. Essa vuole anche abbattere lo stigma sociale che ancora esiste nei confronti delle persone affette da obesità, ricordando che si tratta di una malattia complessa, che va trattata con rispetto e supporto. La giornata rappresenta un appello a tutti: governi, istituzioni sanitarie, imprese e individui devono unirsi per combattere questa epidemia globale e garantire un futuro più sano per tutti.
La lotta contro l’obesità non è solo una questione di salute individuale, ma di salute collettiva e di sostenibilità. La Giornata Mondiale contro l'obesità ci invita a fare un passo verso un mondo in cui tutti possano vivere in salute, liberi dalle malattie causate da uno stile di vita poco sano. La salute globale passa attraverso scelte consapevoli e politiche condivise che mettono al centro il benessere di tutti.
Ecco perchè, il nostro Ordine è impegnato in prima linea nella promozione di una alimentazione corretta e dell'adozione di uno stile di vita sano. Crediamo fermamente che la prevenzione e l'educazione siano strumenti fondamentali per combattere le malattie legate all'obesità e alla sedentarietà. A tal proposito, ricordiamo a tutti che l'OdB PLV parteciperà all'evento “Just the Woman I Am”, non solo alla corsa, ma anche ai talk e costituendo degli stand tematici divulgativi dedicati proprio alla sensibilizzazione su questi temi cruciali.
Invitiamo tutti i Biologi a unirsi a noi in questa importante iniziativa per diffondere la cultura del benessere e sostenere la causa della prevenzione!