L'Ordine dei Biologi del Piemonte, della Liguria e della Valle d'Aosta ha attivato un sistema di segnalazione anonima per contrastare eventuali condotte illecite, promuovendo la trasparenza e l’integrità all’interno del proprio ambito operativo.
Normativa di riferimento - Decreto Legislativo n. 24/2023, che recepisce la Direttiva UE n. 2019/1937
Cos’è il Whistleblowing?
Il whistleblowing (letteralmente “soffiare il fischietto”, come nel caso delle segnalazioni di un arbitro o di un poliziotto) consente a chiunque venga a conoscenza di fatti illeciti nell’ambito della propria attività lavorativa o professionale di segnalarli attraverso canali sicuri e riservati, con la garanzia di tutela contro eventuali ritorsioni.
Normativa di riferimento - Legge n. 179/2017, poi Decreto Legislativo n. 24/2023
Chi può effettuare una segnalazione?
Possono segnalare comportamenti illeciti i seguenti soggetti:
- Iscritti all'Ordine dei Biologi del Piemonte, della Liguria e della Valle d’Aosta;
- Dipendenti dell’Ordine dei Biologi del Piemonte, della Liguria e della Valle d’Aosta;
- Persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza per l’Ordine dei Biologi del Piemonte, della Liguria e della Valle d’Aosta;
- Collaboratori e consulenti dell’Ordine dei Biologi del Piemonte, della Liguria e della Valle d’Aosta;
- Fornitori, subfornitori dell’Ordine dei Biologi del Piemonte, della Liguria e della Valle d’Aosta, e loro dipendenti;
- Tirocinanti, volontari o stagisti dell’Ordine dei Biologi del Piemonte, della Liguria e della Valle d’Aosta;
- Qualsiasi altro soggetto che abbia rapporti professionali o lavorativi con i contesti regolati dall'Ordine dei Biologi del Piemonte, della Liguria e della Valle d’Aosta;
- Chiunque abbia in precedenza ricoperto una delle posizioni sopra indicate;
- Soggetti in fase di prova, di selezione o il cui rapporto giuridico non sia ancora iniziato.
Cosa può essere segnalato?
È possibile segnalare:
- Violazioni di normative nazionali o europee;
- Comportamenti fraudolenti o scorretti;
- Abusi o violazioni di regolamenti etici e deontologici;
- Rischi o sospetti qualificati di commissione di illeciti.
Le segnalazioni possono riguardare anche fondati sospetti, e non è fatto obbligo a chi segnala di fornire una completa dimostrazione del contenuto di quanto segnalato.
Per consentire le necessarie verifiche, però, le segnalazioni devono essere il più circostanziate possibile.
Non saranno prese in considerazione contestazioni che riguardano rapporti lavorativi di natura esclusivamente personale o non connesse a fatti illeciti rilevanti. Per esempio, sono escluse segnalazioni su vertenze lavorative ed episodi di discriminazione tra colleghi.
Come funziona il sistema di segnalazione?
L’Ordine utilizza una piattaforma informatica crittografata e gestita da un ente esterno per garantire:
- Anonimato e riservatezza: né l'identità del segnalante né il contenuto della segnalazione saranno accessibili da soggetti non autorizzati.
- Accessibilità: la piattaforma è utilizzabile da qualsiasi dispositivo digitale (PC, tablet, smartphone).
- Comunicazione sicura: il segnalante può dialogare con il ricevente in forma anonima per eventuali richieste di chiarimenti o approfondimenti.
Per accedere al sistema di segnalazione, visita questa pagina:https://ordinebiologiplvit.whistleblowing.it/.
Il sistema registra la segnalazione e fornisce un codice univoco di 16 cifre per monitorarne lo stato. Una volta ricevuta, la segnalazione è esaminata da figure indipendenti nominate per la gestione del processo.
Tutele per i segnalanti
A tutela di chi segnala sospetti di fatti illeciti, l’impianto della normativa garantisce:
- Protezione della riservatezza riguardo all'identità del segnalante e al contenuto della segnalazione;
- Divieto di ritorsioni, quali licenziamenti, modifiche contrattuali, discriminazioni o altri atti lesivi;
- Non punibilità per chi effettua la segnalazione in buona fede, anche nel caso in cui l'illecito segnalato non venga accertato.