Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) hanno annunciato, con un comunicato congiunto, l’avvio del trasferimento automatico dei domicili digitali (come le caselle PEC) dei professionisti dal registro INI-PEC al nuovo sistema INAD (Indice Nazionale dei Domicili Digitali), a partire dal 29 luglio 2025.
L’obiettivo è migliorare l’efficacia delle comunicazioni ufficiali tra Pubblica Amministrazione e cittadini (professionisti inclusi), centralizzando le informazioni in un unico indice pubblico consultabile online.
Che cos’è INAD
INAD è l’Indice Nazionale dei Domicili Digitali, istituito ai sensi del Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD). Rappresenta il punto di riferimento ufficiale per individuare il domicilio digitale (ad esempio una casella PEC) di cittadini, professionisti e imprese.
Vi sono registrati gli indirizzi validi per ricevere comunicazioni e notifiche elettroniche con valore legale, come sanzioni, avvisi o atti della Pubblica Amministrazione.
Ogni cittadino maggiorenne può accedere gratuitamente al portale INAD tramite SPID, CIE o CNS, verificare o modificare il proprio domicilio digitale, oppure indicarne uno differente da quello già presente nei registri professionali.
Cosa succede dal 29 luglio 2025
A partire dal 29 luglio 2025, come stabilito dal comunicato congiunto MIMIT–AgID (protocollo n. 12300/2025), i domicili digitali già presenti nell’indice INI-PEC (riservato ai professionisti iscritti ad albi ed elenchi) vengono automaticamente trasferiti in INAD, con valore anche per le comunicazioni personali.
In pratica, la PEC già utilizzata a fini professionali diventa, salvo diversa indicazione, anche domicilio digitale personale ai sensi della normativa vigente.
Cosa comporta per i Biologi iscritti all’Ordine
- Non è richiesta alcuna azione obbligatoria da parte degli iscritti: il trasferimento avviene in modo automatico.
- Tuttavia, è fortemente consigliato accedere al portale INAD (https://domiciliodigitale.gov.it) per:
- Verificare l’indirizzo PEC associato come domicilio digitale;
- Modificarlo, se si desidera utilizzare un altro indirizzo;
- Oppure revocarlo, se si preferisce non ricevere comunicazioni personali su quell’indirizzo.
È possibile distinguere tra PEC personale e professionale?
Sì. Il sistema consente al professionista di:
- Conservare la PEC professionale registrata su INI-PEC (utile per rapporti con l’Ordine, fatturazione elettronica, ecc.)
- Scegliere un’altra PEC come domicilio personale su INAD (per ricevere notifiche e comunicazioni da Pubbliche Amministrazioni)
- Oppure rimuovere temporaneamente il domicilio digitale da INAD tramite l’apposita funzione di cessazione.
L'accesso è consentito tramite:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale)
- CIE (Carta d’Identità Elettronica)
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi)
Cosa raccomanda l’Ordine dei Biologi ai propri iscritti
Anche se non è necessaria alcuna azione da parte degli iscritti, l'Ordine e la Fnob invitano tutti gli iscritti a:
- Verificare la correttezza dei dati sul portale INAD
- Valutare se la PEC attualmente usata a fini professionali sia idonea anche per le comunicazioni personali
- Aggiornare il domicilio digitale in base alle proprie esigenze
- Consultare periodicamente INAD per mantenere i dati aggiornati.
Per maggiori dettagli, consultare il pdf Comunicato integrale(1.96 MB) .