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Cristina Prandi è stata eletta nuova Rettrice dell’Università degli Studi di Torino, diventando la prima donna a ricoprire questo incarico in 621 anni di storia dell’Ateneo. La sua elezione rappresenta un evento storico non solo per UniTo, ma anche per il mondo accademico italiano: una figura scientifica di spicco, Biologa di formazione e chimica per vocazione, sarà alla guida di uno dei più antichi atenei d’Europa.

La Prof.ssa Prandi ha ottenuto la vittoria al secondo turno con 1.538 voti (54,6%), superando il giurista Raffaele Caterina, che si è fermato a 1.135 preferenze (40,3%). Entrerà ufficialmente in carica il 1° ottobre 2025, succedendo al prof. Stefano Geuna. 

Biologa di formazione, chimica per passione

Cristina Prandi ha conseguito la laurea in Scienze Biologiche presso lo stesso Ateneo torinese che si troverà a dirigere, nel 1988, con una tesi in Chimica Organica. Dopo l’abilitazione alla professione di Biologo, ha proseguito con un dottorato in Biotecnologie, approfondendo tematiche legate ai polisaccaridi fungini, per poi concentrare il suo impegno scientifico nel campo della chimica organica, dove oggi è professoressa ordinaria.

Questa transizione dalla biologia alla chimica ha caratterizzato la sua carriera accademica con un approccio fortemente interdisciplinare, vicino ai valori e alle sensibilità della comunità dei Biologi: attenzione alla sostenibilità, ricerca applicata, integrazione tra scienza di base e innovazione.

Una carriera costruita passo dopo passo

La Prof.ssa Prandi è oggi una scienziata affermata a livello internazionale, con oltre 140 pubblicazioni, un h-index di 32 e numerosi progetti scientifici e brevetti alle spalle. Si è occupata di chimica verde, biocatalisi, fitormoni naturali, e ha fondato lo spin-off accademico Strigolab, che si occupa di molecole bioattive per l’agricoltura e la salute.

Nel corso della sua carriera ha anche ricoperto ruoli istituzionali di rilievo, tra cui quello di Vice Rettrice per la Ricerca nelle scienze naturali e agrarie e di coordinatrice scientifica del progetto Butterfly Area, un’iniziativa per creare un ponte stabile tra università, imprese e territorio.

Un modello per chi crede nella scienza

La sua elezione è stata accolta con grande entusiasmo da istituzioni e mondo accademico. Il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, ha parlato di un “momento storico per l’ateneo e per la città”.

La prof.ssa Prandi ha raccontato di aver costruito “una carriera lunga, passo a passo, senza mai una scorciatoia”, sottolineando anche le difficoltà legate alla conciliazione tra vita familiare e professione, che rendono questo successo ancora più grande e appagante. Un’esperienza condivisa da tante donne della comunità scientifica, che oggi vedono in lei un modello di competenza, determinazione e passione per la scienza.

Le nostre congratulazioni

L’Ordine dei Biologi del Piemonte, della Liguria e della Valle d'Aosta si congratula con la Prof.ssa Cristina Prandi per il prestigioso incarico e per il lustro che attribuisce alla professione del Biologo. La sua storia rappresenta un punto di orgoglio per chi, come noi, crede nel valore della formazione scientifica, nella ricerca interdisciplinare e nell’impegno civile della scienza.

Le auguriamo buon lavoro alla guida dell’Università di Torino, certi che saprà valorizzare il sapere e le competenze che uniscono il mondo della biologia, della chimica e della sostenibilità.