Il 2 giugno si celebra il World Eating Disorders Action Day, cioè la giornata internazionale dedicata alla sensibilizzazione sui Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA), patologie complesse, multifattoriali e spesso invisibili, che colpiscono milioni di persone in tutto il mondo.
Cosa sono i Disturbi del Comportamento Alimentare?
I DCA sono condizioni mentali caratterizzate da una relazione disfunzionale con il cibo, il corpo e l'immagine corporea. Tra i principali disturbi troviamo l'anoressia nervosa, la bulimia nervosa, il disturbo da alimentazione incontrollata (binge eating disorder), il disturbo evitante/restrittivo dell'assunzione di cibo (ARFID) e moltissimi altri ancora, con sfumature variabili, in quanto ogni individuo ha una storia, una personalità e un vissuto unici. Per questo motivo esistono numerose forme atipiche e soggettive che sfuggono alle classificazioni tradizionali, ma che non per questo sono meno gravi o invalidanti.
I DCA sono patologie complesse e multifattoriali, nate dall'intersezione di fattori genetici, biologici, psicologici, sociali e ambientali. Nessuno ne è mai del tutto immune. Spesso si manifestano in adolescenza ma possono colpire a qualsiasi età, in entrambi i sessi e in tutte le culture.
In Italia si stima che oltre 3 milioni di persone soffrano di un disturbo alimentare, con una prevalenza significativa tra i giovani e tra le donne, anche se i casi nel sesso maschile sono in drammatico aumento. L'Istituto Superiore di Sanità segnala un incremento dei casi del 30% negli ultimi anni, anche a seguito della pandemia da Covid-19. A livello mondiale, circa 70 milioni di persone ne sono affette.
Origine della Giornata
Il World Eating Disorders Action Day è stato istituito nel 2016 su iniziativa di attivisti, professionisti della salute mentale e persone con esperienza diretta dei disturbi alimentari. L'obiettivo è creare una rete globale di consapevolezza, promuovere l'accesso alle cure (per il quale la situazione italiana risulta ancora fortemente drammatica) e combattere lo stigma che ancora circonda queste malattie.
Questa giornata ci invita a riflettere su quanto sia difficile parlare apertamente di DCA, quanto siano radicate nella nostra società la cultura della magrezza, l'ipercontrollo e il perfezionismo (quando portato allo stremo). Ma ci ricorda anche che esiste una via possibile di gestione e di equilibrio, anche se parlare di "guarigione" in senso assoluto può risultare fuorviante, nonché errato. Un percorso di introspezione, analisi del proprio vissuto, lavoro sulle emozioni e accettazione di sé, accompagnato da professionisti e reti di supporto, può portare a una gestione efficace e consapevole del disturbo.
L'importanza della consapevolezza
Riconoscere i segnali di un DCA è fondamentale per una diagnosi precoce. I sintomi non sono sempre visibili o facilmente riconoscibili: isolamento sociale, rituali legati al cibo, ossessione per il corpo, sbalzi d'umore, sono solo alcuni degli indicatori da non ignorare. Chiedere aiuto è il primo passo verso la consapevolezza e l'accettazione di sè. Affidarsi a professionisti, ma anche a gruppi di supporto e associazioni sociali specifiche può fare la differenza, rompendo il silenzio e offrendo ascolto, empatia e orientamento.
Il World Eating Disorders Action Day è un'occasione preziosa per diffondere informazione, abbattere pregiudizi e offrire uno spazio di ascolto e comprensione. Ricordare che nessuno è solo nella sua battaglia, e che ogni storia è unica e merita rispetto e attenzione, è il messaggio più potente che possiamo condividere oggi. L'Ordine dei Biologi del Piemonte, della Liguria e della Valle d'Aosta si unisce in questa Giornata e in questa battaglia, e invita i suoi iscritti a fare lo stesso.