La FNOB ha confermato che la manifestazione per difendere le competenze dei Biologi si terrà a Roma il 13 maggio 2025. L'evento sarà un momento cruciale per sensibilizzare le istituzioni e l'opinione pubblica riguardo alle modifiche normative che potrebbero minare la nostra professione. La manifestazione si svolgerà presso l'Auditorium della Musica a Roma, a partire dalle ore 11:00.
Lo stato dell'arte
Il 19 marzo 2025, la Conferenza Stato-Regioni ha approvato l'Accordo Collettivo Nazionale (ACN) che regola le modalità di esecuzione degli esami diagnostici da parte dei farmacisti. Sebbene l'accordo non introduca novità significative, la Federazione Nazionale degli Ordini dei Biologi (FNOB) ha espresso forti preoccupazioni riguardo a un punto specifico: l'interpretazione del termine "referto". Questo concetto, se non correttamente applicato, potrebbe portare a un pericoloso sconfinamento nelle competenze professionali dei Biologi, con implicazioni negative sulla qualità e sulla sicurezza delle prestazioni diagnostiche.
L'articolo 3, comma 3 dell'accordo prevede che il farmacista, prima di eseguire test diagnostici (come quelli su sangue capillare), debba fornire informazioni adeguate all’utente e consegnare un "referto", anche in formato digitale. La FNOB ha sollevato l’allarme, sottolineando che l’utilizzo del termine "referto" potrebbe essere interpretato come un'attività diagnostica, che, secondo la legge, deve rimanere competenza esclusiva dei professionisti qualificati come i Biologi. Questo potrebbe aprire la porta a una generalizzazione delle competenze sanitarie, compromettendo la sicurezza dei pazienti e snaturando la professione di Biologo.
La manifestazione a Roma del 13 maggio
A seguito di queste preoccupazioni, la FNOB ha deciso di organizzare una manifestazione a Roma, che si terrà il 13 maggio 2025 dalle ore 11:00, presso l'Auditorium della Musica. L’obiettivo della manifestazione è sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sulla necessità di rispettare le competenze professionali dei Biologi e garantire che le attività diagnostiche rimangano nelle mani di chi ha ricevuto una formazione specifica.
La FNOB ha già ricevuto il sostegno di numerose sigle professionali, società scientifiche e ordini sanitari, uniti dalla preoccupazione che l’attuale scenario normativo stia progressivamente delegittimando la professione del Biologo. In particolare, l’ipotesi di trasformare la "Farmacia dei Servizi" in un luogo dove si effettuano analisi diagnostiche con metodologia POCT (test su sangue capillare) e la possibilità per i farmacisti di emettere veri e propri referti diagnostici mette a rischio la qualità e la sicurezza delle prestazioni analitiche.
Una manifestazione per riaffermare il valore della professione
La manifestazione non ha un carattere di protesta contro le istituzioni, ma intende ribadire la necessità di garantire qualità, sicurezza e appropriatezza nelle attività diagnostiche, nel pieno rispetto delle competenze specifiche di ciascun professionista sanitario. La FNOB invita tutti i Biologi a partecipare numerosi, affinché difendano con forza e compattezza il futuro della loro professione e proteggano il diritto alla salute e alla sicurezza dei pazienti.
Per adesioni individuali o da associazioni (esclusi gli Ordini professionali), è possibile scrivere a:
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