Il ruolo del Biologo Nutrizionista sta evolvendo rapidamente, e le nuove linee guida appena approvate dalla Fnob offrono importanti cambiamenti e chiarimenti che ogni professionista del settore dovrà conoscere.
Queste linee guida non solo definiscono le competenze e le responsabilità dei Nutrizionisti, ma stabiliscono anche nuove modalità di lavoro in un contesto sempre più integrato con le tecnologie moderne. Ma cosa c'è di nuovo per i Biologi Nutrizionisti? Ecco i punti salienti da tenere a mente.
Un professionista sempre più specializzato
Le nuove linee guida mettono in evidenza la crescente professionalizzazione del Biologo Nutrizionista. Fino ad ora, molti Nutrizionisti si concentravano su diete generali, ma oggi la figura professionale è chiamata a elaborare piani alimentari personalizzati per un’ampia gamma di persone, dai soggetti sani a quelli affetti da patologie e condizioni specifiche. La consulenza nutrizionale non riguarda più solo la scelta degli alimenti, ma deve tener conto delle condizioni fisiologiche di ogni paziente, con un intervento che diventa sempre più “su misura” e mirato.
Inoltre, oggi, il Biologo Nutrizionista può essere incaricato di redigere tabelle nutrizionali per la collettività, come le mense aziendali o i gruppi sportivi, e deve anche supervisionare la qualità dei pasti forniti in strutture sanitarie e pubbliche.
Una professione in continua evoluzione
Non è solo il panorama normativo a cambiare, ma anche la formazione. Il Biologo Nutrizionista oggi è chiamato a comprendere in profondità la biochimica dei nutrienti, la fisiologia della digestione e l’impatto dell’alimentazione sulla salute. Le linee guida ribadiscono che è essenziale aggiornarsi costantemente per rispondere alle sfide che una professione così in crescita e specializzata porta con sé.
La tecnologia come strumento di supporto
Un altro cambiamento significativo riguarda l’utilizzo sempre più diffuso delle tecnologie digitali. Sebbene il Biologo Nutrizionista possa ora fornire consulenze anche online, c’è una chiara direttiva: qualsiasi attività a distanza deve essere preceduta da un incontro diretto con il paziente. Questo incontro iniziale è essenziale per raccogliere informazioni accurate sullo stato nutrizionale e per garantire la personalizzazione del piano alimentare. Infatti, bisogna sapere che se da un lato la digitalizzazione apre nuove opportunità professionali, impone al contempo anche l'applicazione di regole più stringenti per garantire la qualità delle prestazioni.
Una Professione etica e responsabile
Un tema che emerge con forza è l’attenzione al Codice Deontologico e alla protezione dei dati sensibili dei pazienti. I Biologi Nutrizionisti devono rispettare rigorosi standard etici, a cominciare dal divieto di vendere prodotti o fare da intermediari nella distribuzione di integratori alimentari. Inoltre, la gestione dei dati personali non è solo una questione di conformità legale: è un impegno verso la trasparenza e la riservatezza, soprattutto con l'adozione del nuovo Regolamento UE 2016/679 sulla protezione dei dati.
La novità delle linee guida
Queste nuove linee guida non riguardano soltanto la gestione dei pazienti, ma anche l’impegno che ogni Nutrizionista deve assumere per garantire la qualità e la professionalità del servizio offerto. I cambiamenti e le nuove responsabilità non devono essere visti come un peso, ma come un'opportunità per affermare la propria competenza e offrire un servizio sempre più all’avanguardia.
Per ulteriori dettagli sulle linee guida, consultare il pdf documento ufficiale(251 KB) .