L'8 ottobre 2024, presso la Sala Capitolare del Senato della Repubblica, la Fondazione GIMBE ha presentato il 7° Rapporto sullo stato del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), facendo il punto della situazione nazionale e rilanciando il "Piano di Rilancio del SSN".
L'evento ha ricevuto un importante contributo istituzionale con il messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha richiamato l'attenzione sull'urgenza di applicare i princìpi di universalità e uguaglianza sanciti dalla Costituzione per garantire il diritto alla salute come diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività.
Il Rapporto analizza in profondità le principali criticità che minacciano il SSN: il sottofinanziamento pubblico, l’aumento della spesa sanitaria sostenuta dalle famiglie, le gravi carenze di personale, le disuguaglianze territoriali, il rallentamento dell'attuazione del PNRR e l'impatto negativo dell'autonomia differenziata. Tra i dati più allarmanti, emerge un divario di 52,4 miliardi di euro rispetto alla media dei paesi UE nella spesa sanitaria pubblica, il boom della spesa sanitaria a carico delle famiglie (+10,3% nel 2023) e la rinuncia alle cure da parte di 4,5 milioni di persone, di cui 2,5 milioni per motivi economici.
Il presidente della Fondazione GIMBE, Nino Cartabellotta, ha dichiarato che il SSN è oggi al punto di non ritorno, con i princìpi fondanti di universalismo, equità e uguaglianza progressivamente traditi, aggravando le diseguaglianze tra Nord e Sud e rendendo sempre più fragile il diritto alla salute per le fasce più deboli della popolazione.
Il Rapporto aggiorna inoltre il "Piano di Rilancio del SSN", un programma in 13 punti che prescrive le azioni necessarie per salvare il SSN. Questo piano si fonda sull'articolo 32 della Costituzione, chiedendo riforme coraggiose, adeguate risorse e una riorganizzazione moderna e radicale del sistema. Il presidente Cartabellotta ha sottolineato l'importanza di un nuovo patto politico e sociale che, superando le divisioni ideologiche, riconosca il SSN come pilastro della democrazia e motore per lo sviluppo economico e sociale dell'Italia.
Per maggiori dettagli, è possibile consultare il rapporto completo.