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Clicca per accedere all'articolo Resoconto dell'Assemblea degli Iscritti 2025: bilancio, confronto e prospettive future per l’Ordine dei Biologi PLV

Si è svolta ieri, 18 dicembre 2025, l’Assemblea degli Iscritti 2025 dell’Ordine dei Biologi del Piemonte, della Liguria e della Valle d’Aosta. L’incontro si è tenuto presso la sede dell’Ordine di Torino, in via Alberto Nota 3, con videocollegamento dalla sede di Genova, per consentire una partecipazione ampia e distribuita sul territorio.

L’Assemblea si è aperta con l’introduzione del Presidente Alessandro Miceli, portavoce dei saluti istituzionali dell’Ufficio di Presidenza, del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori dei Conti.

Nel suo intervento, il Presidente Miceli ha espresso un sentito ringraziamento ai colleghi dell’Ufficio di Presidenza, ai membri del Consiglio Direttivo, del Collegio dei Revisori, delle Commissioni tematiche e ai consulenti dell’Ordine per il supporto, l’impegno e la professionalità dimostrati anche nel corso dell’anno in conclusione.

L’incontro ha rappresentato non solo un momento di rendicontazione formale, ma anche un’importante occasione di incontro tra colleghi, utile a rafforzare le relazioni umane e professionali e a promuovere una partecipazione attiva alla vita dell’Ordine.

L’introduzione si è conclusa con un ringraziamento alla Regione Liguria per la concessione gratuita della sala dalla quale gli iscritti della regione collegati da Genova hanno potuto seguire i lavori assembleari, nonché ai Consiglieri Pier Andrea Dusi e Paola Camoletto per il contributo offerto nella gestione delle attività presso la sede di Genova.

Nel corso dell’Assemblea, poi, il Presidente Miceli ha posto l’attenzione sulle numerose iniziative e attività realizzate in questi anni e calendarizzate anche per il 2026 a favore degli iscritti del territorio. Tra queste, sono stati ricordati il progetto della Rete Biologi PLV, volto a migliorare l’efficienza delle azioni dell’Ordine PLV nelle attività comunicative, formative e organizzative così come la sua presenza su tutto il territorio, la conferma della convenzione con Aruba per la casella PEC, inclusa nella quota di iscrizione per tutti i vecchi e nuovi iscritti, il servizio della Biblioteca Digitale e il rinnovo dei servizi gratuiti di consulenza fiscale, legale, del lavoro e in materia di privacy, messi a disposizione degli iscritti dai consulenti dell’Ordine.

È stato fatto anche il punto sulla gestione degli iscritti irregolari poiché morosi, evidenziando il significativo miglioramento ottenuto grazie al lavoro delle due impiegate della segreteria: il numero degli iscritti inadempienti si è ridotto a circa 70, dai 210 dello scorso anno, grazie a un’attenta attività di presa di contatto diretta e di scrupolosa regolarizzazione.

Ampio spazio è stato dedicato al tema della quota di iscrizione. È stato ricordato l’aumento richiesto a livello nazionale dalla Fnob, motivato da debiti ereditati dal precedente Ordine Nazionale e dall’incremento delle attività istituzionali. Il Consiglio dell’Ordine dei Biologi PLV, tuttavia, ha ritenuto tale aumento non proporzionato e giustificato, valutando e decidendo comunque di mantenere invariata la quota a 190 euro, al fine di non gravare ulteriormente sugli iscritti.

A seguire, il Tesoriere Massimo Geuna ha preso la parola a ha illustrato in modo molto scrupoloso e dettagliato tutte le voci del Bilancio di previsione 2026, spiegando uno per uno gli importi e le motivazioni alla base di ogni spesa ed entrata, e discutendone con gli iscritti. Tra i punti principali, ha evidenziato:

  • Entrate contributive previste: circa 710.000 €;
  • Entrate complessive previste: 864.000 €;
  • Spese complessive previste: circa 152.500 €, in lieve aumento rispetto all’anno precedente principalmente per i costi legati alle future elezioni e all'implementazione delle spese di formazione e dell'attività di consulenza;
  • Contributo dovuto alla Fnob: circa 346.000 €, in aumento di circa 27.000 € rispetto all’anno precedente;
  • Utilizzo dell’avanzo di bilancio: previsto per coprire spese istituzionali, contributi Fnob, IRAP e implementazione delle consulenze.

Il Tesoriere ha precisato che tutte le stime effettuate sono di natura ipotetica, basandosi sugli andamenti degli anni precedenti e sulle previsioni dell’anno in corso, sottolineando la necessità di una pianificazione prudente e dettagliata.

Il Tesoriere ha inoltre ricordato che, secondo le indicazioni del Presidente FNOB, gli Ordini dovrebbero, in realtà, tendere al pareggio di bilancio, evitando di mantenere riserve di cassa. Alla luce di ciò, il Consiglio ha confermato l’impiego selettivo dell’avanzo per sostenere le attività ordinarie e i servizi agli iscritti, con la raccomandazione da parte del Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, Alessandro Verrino, di non consumare integralmente l’avanzo.

La votazione finale ha visto l’approvazione unanime del bilancio, senza voti contrari né astensioni.

L’Assemblea si è conclusa con un libero partecipato e costruttivo dibattito, durante il quale i presenti hanno potuto confrontarsi su diversi temi di interesse per la Categoria, esercitando pienamente il principio della partecipazione democratica, elemento fondante della vita del nostro Ordine professionale.

In chiusura dei lavori, il Presidente Alessandro Miceli ha voluto rinnovare i ringraziamenti a tutti i presenti per la partecipazione attiva e per i contributi offerti nel corso dell’assemblea, sottolineando come il confronto e il dialogo rappresentino un valore essenziale per la crescita in qualsiasi contesto. Un ringraziamento particolare è stato inoltre rivolto a tutti i colleghi e collaboratori che hanno contribuito alla buona riuscita dell’incontro, confermando ancora una volta l’importanza del lavoro condiviso e della collaborazione istituzionale.

Per maggiori dettagli, è possibile consultare la relazione del Presidente al bilancio di previsione 2026.

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