Ricordiamo a tutti i nostri iscritti che il 31 dicembre 2025 rappresenta la data di chiusura del triennio formativo ECM 2023–2025. Tutti i professionisti sanitari, Biologi inclusi, sono tenuti a rispettare l’obbligo formativo previsto dalla normativa vigente. Il mancato adempimento comporta conseguenze rilevanti, sia sotto il profilo sia deontologico sia sotto quello giuridico.
Obbligo formativo: cosa prevede la normativa
Secondo quanto stabilito dalla Commissione Nazionale ECM, ogni professionista sanitario è tenuto ad acquisire 150 crediti ECM nel corso del triennio. Al fine di mantenere la validità dell’attività professionale e la relativa copertura assicurativa, è obbligatorio aver maturato almeno il 70% di tali crediti, pari a 105 crediti, entro il 31 dicembre 2025.
Il presidente di Cogeaps, Roberto Monaco, ha ribadito che, a partire dal 1° gennaio 2026, i professionisti non in regola con tale requisito minimo non potranno beneficiare della copertura assicurativa per la responsabilità civile professionale. Oltre a ciò, è previsto l’intervento degli Ordini Professionali attraverso le proprie Commissioni disciplinari. Pertanto, Cogeaps ha trasmesso a tutte le Federazioni nazionali i dati aggiornati relativi alla posizione formativa dei professionisti, che a loro volta li inoltreranno agli Ordini territoriali. Ogni iscritto riceverà una comunicazione personalizzata, con l’indicazione dei crediti acquisiti e di quelli eventualmente mancanti, e l’invito a mettersi in regola entro la scadenza.
Gli Ordini Professionali sono chiamati a vigilare sul rispetto dell’obbligo formativo e, in caso di inadempienza, potranno procedere secondo le disposizioni previste dal codice deontologico e dai regolamenti disciplinari.
È importante considerare cge per il triennio 2023-2025 non sono previsti crediti compensativi. Ciò significa che i crediti non acquisiti entro il termine non potranno essere recuperati successivamente.
La scadenza del 31 dicembre 2025 è da considerarsi definitiva e non prorogabile.
Si ricorda che, per effetto del Decreto Milleproroghe, è invece possibile recuperare eventuali crediti non acquisiti nel triennio 2020-2022 entro la stessa scadenza del 31 dicembre 2025.
Indicazioni operative
- Accedere al portale Cogeaps per verificare la propria posizione formativa.
- Pianificare, ove necessario, la partecipazione a eventi formativi accreditati (FAD, RES, FSC) entro la fine dell’anno.
- Prestare attenzione alle comunicazioni ufficiali provenienti dal proprio Ordine dei Biologi, che fornirà aggiornamenti e indicazioni operative in merito.
Prospettive future del sistema ECM
La Commissione ECM, in collaborazione con Cogeaps, sta lavorando per rendere il sistema formativo più flessibile, aggiornato e rispondente alle esigenze dei professionisti. Tra le prospettive in fase di sviluppo si segnalano nuove modalità didattiche, quali la simulazione in team, la formazione immersiva e l’utilizzo di ambienti virtuali.
L’obiettivo è quello di valorizzare l’apprendimento esperienziale, rendendo la formazione continua parte integrante dell’attività professionale quotidiana.
Infine, ricordiamo ai Biologi che il rispetto dell’obbligo formativo ECM rappresenta non solo un adempimento normativo, ma anche un presupposto essenziale per garantire la qualità, la sicurezza e l’etica della professione sanitaria.