ATTENZIONE: il sito dell'Ordine dei Biologi del Piemonte, della Liguria e della Valle d'Aosta è in aggiornamento, alcuni contenuti potrebbero non essere disponibiliATTENZIONE: il sito dell'Ordine dei Biologi del Piemonte, della Liguria e della Valle d'Aosta è in aggiornamento, alcuni contenuti potrebbero non essere disponibili 

L'Ordine dei Biologi del Piemonte, della Liguria e della Valle d'Apsta ci tiene a ricordare ai suoi iscritti che nei giorni 4 e 5 aprile 2025 prenderà il via l'iniziativa PoSalvaMare, un progetto di fondamentale importanza per la tutela dell’ambiente fluviale e la riduzione dell'inquinamento da plastica.

Grazie alla collaborazione tra Plastic Free Onlus, Legambiente, l'Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po (ADBPO) e il nostro Ordine, il progetto si inserisce nel quadro della Legge Salvamare (Legge 60/2022), con l'obiettivo di ridurre la plastica trasportata dai fiumi verso il mare e prevenire il river litter, vale a dire l'accumulo di rifiuti lungo le rive e nelle acque dei fiumi.

  • L'evento inizierà il 4 aprile con una conferenza stampa che darà ufficialmente il via a una serie di attività pratiche di sensibilizzazione e raccolta dei rifiuti plastici lungo le sponde del fiume Po. In particolare, l'attività di catalogazione, rilevamento e analisi dei rifiuti lungo gli argini del Po, in località Murazzi, si concentrerà sulla riduzione dei rifiuti plastici e sull’analisi dell'impatto ambientale di questi materiali.
  • Il 5 aprile l’iniziativa proseguirà con un clean-up, cioè una raccolta attiva di rifiuti, in località Isolone di Bertolla, dove, oltre alla raccolta dei rifiuti, si continuerà l'attività di catalogazione, per monitorare e sensibilizzare ulteriormente sulla necessità di interventi regolari.

Il progetto PoSalvaMare: una lotta contro l'inquinamento fluviale

Il progetto PoSalvaMare ha l’obiettivo di affrontare l’inquinamento da plastica nei fiumi, in particolare nel bacino del Po e del Canalbianco. La plastica, secondo l'UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente), rappresenta una delle principali cause di inquinamento marino, con circa l’80% dei rifiuti marini provenienti da fonti terrestri. Studi recenti evidenziano che i fiumi, tra cui il Po, sono una delle vie principali attraverso le quali la plastica arriva nei mari e negli oceani.

Il progetto PoSalvaMare si allinea con gli obiettivi della Legge Salvamare, che promuove attività di raccolta e prevenzione del river litter, mirando a ridurre i rifiuti plastici nelle acque fluviali e promuovere un sistema di gestione sostenibile dei rifiuti. Il progetto prevede azioni concrete, come il recupero dei rifiuti in un’ottica di economia circolare e campagne di sensibilizzazione per coinvolgere attivamente i cittadini e le scuole.

Un impegno collettivo per il nostro futuro

Il nostro Ordine dei Biologi è orgoglioso di partecipare attivamente a questo progetto, portando il proprio contributo scientifico all'analisi dei dati raccolti durante le attività di catalogazione e rilevamento dei rifiuti. I Biologi saranno fondamentali per comprendere l'impatto ecologico della plastica sui fiumi, sulla fauna e sugli ecosistemi, e per proporre soluzioni scientifiche mirate alla protezione dell'ambiente fluviale.

Il progetto PoSalvaMare non solo rappresenta una risposta concreta alla crescente problematica dell'inquinamento da plastica, ma è anche un esempio di come la collaborazione tra istituzioni, associazioni e cittadini possa fare la differenza. La partecipazione di tutti è essenziale per raggiungere l’obiettivo di ridurre il river litter e migliorare la qualità delle acque fluviali.

Per partecipare:

  • Il 4 aprile: registrazione per partecipare alla conferenza stampa e all’attività di catalogazione
  • Il 5 aprile: registrazione per l'attività di clean-up all'Isolone di Bertolla

Biologi, non mancate! Ogni azione conta nella protezione del nostro ambiente. Insieme possiamo fare la differenza!

Per ulteriori dettagli, consultare il nostro articolo precedente.